Al via questa mattina, presso il Palazzo Platamone, a Catania gli Stati Generali del Turismo di Fratelli d’Italia. Durante la giornata si alterneranno sul palco i più autorevoli operatori ed esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e del partito guidato da Giorgia Meloni, per discutere di come valorizzare la più importante risorsa del Paese.
A causa della chiusura di due settori dello spazio aereo per l’emissione di cenere lavica dai crateri sommitali dell’Etna, il panel dei partecipanti ha subito delle variazioni. Giorgia Meloni non è riuscita a presenziare ai lavori e il suo intervento è stato spostato alle 14 via Skype. In rappresentanza dell’Enit c’è il consigliere Sandro Pappalardo mentre il presidente Giorgio Palmucci e la consigliera Magda Antonioli non sono riusciti ad arrivare. Ad aprire i lavori il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa.
A fare gli onori di casa il sindaco di Catania Salvo Pogliese per il quale “la carta vincente per attirare nuovi flussi turistici ritengo che sia la destagionalizzazione. In autunno e inverno non possiamo vendere gli stessi prodotti turistici che vendiamo in estate. Al Comune di Catania abbiamo fatto una delibera per il turismo sportivo che prevede un sistema di premialità per chi decide d’investire in eventi che si svolgono nei mesi autunnali e invernali, che possano richiamare turisti tutto l’anno. Le imprese propriamente turistiche incamerano il 40% di ciò che un visitatore spende, il 60% viene distribuito in altre attività sul territorio. Il turismo, insomma, è un volano per l’intera economia”.
“Qui in Sicilia, come in Lombardia e in Liguria, Fratelli D’Italia ha chiesto con forza la delega al turismo – ha affermato il responsabile dipartimento Turismo di Fdi Gianluca Caramanna – e così in tanti comuni perché sappiamo quanto il turismo sia importante per l’Italia e quanto possa essere veicolo di crescita e speranza per il futuro. Possiamo dire che nell’ambito del centrodestra Fratelli d’Italia è il partito del turismo e l’organizzazione della seconda edizione degli Stati Generali a Catania ne è la dimostrazione”.