La Sicilia sulle tracce della storia tra l’itinerario arabo-normanno e il percorso di Carlo V. Il nuovo corso deciso dall’assessorato regionale al Turismo è stato anticipato dall’assessore Anthony Barbagallo ieri, in conferenza stampa, durante la giornata inaugurale della Bit di Milano.
“Abbiamo deciso di puntare sul turismo culturale – ha sottolineato l’assessore – che rimane il comune denominatore per sviluppare tutti i segmenti di mercato, da quello studentesco a quello congressuale, naturalistico ed enogastronomico. Cultura nella sua più ampia accezione, intesa anche come cultura di impresa per la quale punteremo ad un maggiore confronto con le categorie, alla lotta all’abusivismo e al sommerso e a un’organizzazione più consona. Va verso questa direzione la costituzione di 7 Dmo (Destination Management Organization) che dovrebbero accorpare per aree tematiche i 27 distretti turistici, così come previsto nel nuovo Piano regionale di propaganda turistica per il 2016.
Ovviamente, la Dmo balneare contiene il tema che è da sempre il più attrattivo per la Sicilia ma per portare i turisti al di fuori del periodo estivo – ha concluso Barbagallo – vogliamo valorizzare in particolar modo il turismo culturale. Anche per questo abbiamo rafforzato la sinergia con la Fondazione Federico II che si concentrerà sulla realizzazione di itinerari storico-culturali sulle tracce degli imperatori Federico II e di Carlo V”.