È stato pubblicato un nuovo avviso pubblico, dopo quello del 2016, per la selezione di 20 partecipanti al corso di abilitazione alla professione di “guida vulcanologica” e la relativa documentazione, redatto dal Collegio Regionale Guide Alpine e Vulcanologiche della Sicilia. Questa figura professionale riguarda non solo l’area etnea, ma anche lo Stromboli.
Il bando fissa l’ammontare delle spese che saranno a carico di ciascun soggetto. Il costo di partecipazione alla selezione è di 250 euro mentre quello per partecipare al corso di formazione da 516 ore è di 7.400 euro da corrispondere al Collegio Regionale Guide Alpine e Vulcanologiche della Sicilia. Per accedere al corso occorrerà superare, probabilmente il prossimo autunno, una prova pratica (un test di resistenza fisica da compiere lungo un tracciato montano, da concludere al massimo in cinque ore e mezza); un quiz sulla conoscenza dell’ambiente vulcanico a partire dalle discipline di settore; e infine una prova orale. Ogni aspirante guida dovrà infatti documentare la propria esperienza pregressa nel campo dell’accompagnamento turistico ed escursionistico, oltre alla conoscenza delle lingue straniere.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore del Turismo Anthony Barbagallo: “Aumenta il numero delle guide e ciò alzerà la qualità dell’offerta dopo anni e anni di immobilismo – ha detto Barbagallo a MeridioNews – daremo la possibilità soprattutto ai giovani di crearsi un’occupazione e quindi un reddito garantendo la fruizione dei vulcani”.
Intanto, sul fronte delle guide di media montagna, figura voluta da Barbagallo per regolamentare il mercato delle escursioni alle quote più basse, è ancora in corso una querelle che interessa Regione, Collegio delle guide ed associazioni escursionistiche come Aigae e Federescursionismo.