“Parlare di turismo significa governare la crescita”. A dirlo il presidente di Confcommercio Sicilia Francesco Picarella che commenta così la notizia che la Sicilia risulta essere la meta turistica europea più ambita dagli Stati Uniti per il 2020, secondo la rivista economica statunitense Forbes.
“La Sicilia – ha aggiunto Picarella – è un bellissimo museo diffuso che va valorizzato tutto. Per farlo occorre investire su infrastrutture e servizi connessi”. Picarella ha poi lanciato un appello alla politica regionale: “Occorre – ha detto – favorire azioni per incentivare lo sviluppo turistico, mettere in condizione gli operatori di accogliere al meglio i turisti e generare in loro quello che considero il fattore principe delle recensioni mondiali, ovvero il passaparola positivo. Impensabile, ad esempio, che i turisti arrivino in Sicilia e debbano ancora confrontarsi con servizi scadenti, strade impraticabili e collegamenti approssimativi. Migliorare la viabilità e la sostenibilità del turismo sono solo alcune delle priorità da mettere in agenda”.
Soddisfatto per il riconoscimento assegnato da Forbes alla Sicilia anche il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto: “Agrigento 2020 – ha detto – è più che una grande opportunità. La città intera deve comprendere che questo brand è forte e che le condizioni create per attrarre visitatori sono pari a quelle per trattenere i turisti. Tutti sono chiamati a condividere la portata di quanto sta per accadere, senza riserve mentali. Ad attrarre i viaggiatori ci sarebbero i siti archeologici siciliani e la più quotata sembrerebbe essere la Valle dei Templi”.