venerdì, 19 Aprile 2024

Montalbano Elicona borgo più bello d’Italia del 2015

Dopo Gangi che ha vinto lo scorso anno, anche nel 2015 è un paese siciliano il borgo più bello d’Italia. Montalbano Elicona, in provincia di Messina, si è aggiudicato il titolo attribuito da Camila Raznovich e Dario Vergassola nel corso della trasmissione di Rai Tre “Alle falde del Kilimangiaro”, che anche quest’anno ha riproposto la sfida. I comuni in competizione erano 40, poi diventati 20 con l’eliminazione diretta decretata dal televoto degli spettatori.

I 20 finalisti, uno per ciascuna regione (Montalbano Elicona aveva vinto contro Cefalù il 22 febbraio scorso) si sono sfidati sul sito www.allefaldedelkilimangiaro.rai.it con il webvoting.

Poco meno di 2.500 abitanti, Montalbano Elicona nel centro storico conserva un castello del XIII secolo che risale al periodo svevo.

Entusiasmo è stato espresso da Cleo Li Calzi, assessore regionale al Turismo. “Ha vinto la Sicilia, la storia, la cultura, la natura, la semplicità, la passione, il senso di appartenenza alla propria terra… hanno vinto i siciliani che ci credono… ha vinto Montalbano Elicona borgo dei borghi – ha scritto l’assessore sulla propria pagina Facebook – dopo Gangi nel 2014 anche Montalbano Elicona afferma con merito che la Sicilia è la terra dei Borghi più belli e se consideriamo che il turismo relazionale è il terzo segmento di turismo in Italia… la strada intrapresa è quella giusta. 

Grazie a tutti i siciliani che hanno sostenuto Montalbano Elicona. Grazie al Sindaco Filippo Taranto e a tutta la comunità di Montalbano Elicona. Ma anche a tutti i territori che costituiscono la nostra preziosissima rete di turismo relazionale segmento turistico da valorizzare perché, come dimostra anche questo riconoscimento, portano la Sicilia al centro dell’interesse turistico. Moltissimo deve essere ancora fatto ma essere per il secondo anno consecutivo il borgo dei borghi (2014 Gangi – 2015 Montalbano Elicona) ci onora e ci responsabilizza”.

Anche Confesercenti Sicilia esprime profonda soddisfazione per il riconoscimento. “Un’attestazione – commenta Gaetano Pendolino, presidente Assoturismo Confesercenti Sicilia – di come la storia, la cultura, le tradizioni, l’enogastronomia ben conservate e valorizzate per una migliore fruizione turistica vengano poi premiate dal mercato sempre più esigente e competitivo ma sempre alla ricerca dell’autenticità. Questo risultato, di grande importanza mediatica – precisa Pendolino – è l’ennesima testimonianza di come la Sicilia debba credere ed investire nel turismo, unica industria non delocalizzabile e non emulabile, il cui sviluppo non ancora pienamente valorizzato può di certo rappresentare una potenziale leva strategica per la crescita dei nostri territori. Se lo si vuole certamente si può”.

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