Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato la nuova ordinanza che recepisce il decreto del presidente del Consiglio e regolamenta, tra l’altro, le attività economiche e produttive, il trasporto pubblico e la prevenzione sanitaria.
Ma nell’Isola ci saranno alcune restrizioni ulteriori: ad esempio tutti, eccetto i minori sotto i sei anni, dovranno indossare la mascherine sia all’aperto sia nei luoghi pubblici al chiuso. Rimane l’obbligo di quarantena e di registrazione per chi arriva da fuori regione almeno fino all’8 giugno. Dal 25 maggio potranno riaprire musei e parchi archeologici, palestre e piscine. Non è stata invece ancora fissata la data di riapertura di lidi e stabilimenti balneari che intanto potranno però prepararsi. Nei prossimi giorni il presidente della Regione incontrerà i rappresentati dei gestori degli stabilimenti balneari per concordare assieme la data ufficiale dell’apertura della stagione.
L’ordinanza consente le attività turistiche, le attività alberghiere ed extralberghiere, compresi gli alloggi in agriturismo, bed&breakfast, villaggi turistici, campeggi, case vacanza. Le attività di catering sono autorizzate a partire dall’8 giugno, rimanendo subordinata per ciascun evento la individuazione di locali pubblici o privati adeguati a garantire il rispetto delle Linee guida.
Per quanto riguarda i trasporti, la ministra Paola De Micheli ha firmato, di concerto con il ministero della Salute, il decreto che aggiorna le misure di limitazione alla mobilità delle persone per il contrasto della diffusione dell’epidemia da Covid19. E dunque sono riaperti i collegamenti marittimi per il trasporto passeggeri con la Sicilia, ma sempre per consentire lo spostamento del personale delle forze dell’ordine e delle forze armate, del personale sanitario e sociosanitario nonché dei passeggeri per esigenze di lavoro, motivi di salute e assoluta urgenza o per il rientro nella propria abitazione, domicilio o residenza. Pertanto i collegamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa saranno assicurati mediante dieci corse giornaliere A/R, nella fascia oraria dalle 6 alle 21.
Invece, per quanto riguarda il trasporto aereo i collegamenti di aviazione generale con le due isole maggiori viene ora consentito senza la previa autorizzazione dei Presidenti di Regione.