“Non si può investire su turismo e cultura e poi sostenere progetti che contraddicono quella scelta. Bisogna invece puntare su ciò che rappresenta la vera risorsa della Sicilia: i suoi beni culturali e ambientali”. Lo ha detto il Soprintendente del Mare, Sebastiano Tusa nel corso della conferenza stampa organizzata a seguito della decisione del Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo che ha dichiarato illegittima l’autorizzazione concessa nel 2013 dal Ministero dell’Ambiente per la realizzazione di una centrale eolica offshore di 137 Mw, a 2 miglia dalla costa, nel golfo di Gela, in una zona dallo straordinario interesse archeologico e paesaggistico.
All’incontro hanno preso parte il Soprintendente del Mare, Sebastiano Tusa, gli avvocati Chiara Modica Donà dalle Rose e Giovanni Puntarello, che hanno difeso davanti al giudice amministrativo le ragioni delle associazioni e dei privati, Salvatore Licata dell’Associazione “Difendi Licata” e Silvio Scichilone di “No Peos Butera”. “E’ una vittoria di tutta la Sicilia” è stato il commento unanime di tutti i partecipanti all’incontro.