“Abbiamo ottenuto nel 2015 il riconoscimento di 7 monumenti della città come parte del Patrimonio UNESCO. Un risultato importante per la città, per la sua visibilità internazionale, per il suo sviluppo turistico. Anche una sfida per rendere il percorso Arabo-Normanno sempre più accogliente e ricco di servizi per i turisti e i residenti. Vinta questa sfida, abbiamo l’esperienza per presentare due nuove candidature all’UNESCO, due nuovi simboli di Palermo, a loro volta portatori di storia e della tradizione culturale palermitana. Il Festino di Santa Rosalia sarà proposto per il Patrimonio immateriale di cui fa già parte l’Opera dei Pupi, con il suo essere simbolo di devozione ma anche di rinascita. Il Castello di Maredolce a Brancaccio, con il suo parco, simboli della cultura e dell’ingegneria araba, della ricchezza interculturale di Palermo, di una zona della città sempre più avviata alla rinascita”. Lo ha annunciato Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.