“Palermo come Monreale e Cefalù sta vivendo il riconoscimento non soltanto come segno di apprezzamento per la bellezza di ben 9 monumenti, ma anche come conferma di stili di vita e cultura della accoglienza e della contaminazione fra culture; un approccio rispettoso dei diritti umani che sono parte essenziale della missione di Unesco Agenzia Onu”.
Ad affermarlo Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, presente a Roma in occasione dell’iniziativa promossa dalla Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO, alla presenza del ministro Dario Franceschini e del presidente della stessa Commissione Franco Bernabè, durante la quale è stata anche presentata la piattaforma online UNESCO.IT.
Orlando, presente in qualità di sindaco della città che ospita un sito (quello seriale Arabo-Normanno) e un bene immateriale (l’Opera dei Pupi) inseriti nel Patrimonio dell’Umanità, ha sottolineato come “il riconoscimento Unesco deve essere vissuto come una grande occasione di recupero e innovazione dell’anima della città in una visione che coniuga identità e tempo, tradizione e innovazione, rispetto di monumenti e qualità della vita”.
All’incontro ha preso parte anche il consigliere comunale Francesco Bertolino, delegato dal sindaco a seguire il resto dei lavori sulla gestione dei siti UNESCO, sulla loro valorizzazione e comunicazione, sui sistemi di gestione.