Palermo, cordata di imprenditori per salvare la Fiera
In campo 8 imprenditori: chiedono privatizzazione e poi pensano a fare centro congressi


La Fiera del Mediterraneo è morta? Ancora no. L'ultimo tentativo per salvarla arriva da una cordata di imprenditori, alcuni dei quali di Confindustria, che chiede la privatizzazione per procedere poi alla creazione di un centro congressi. In campo sono scesi Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Palermo; Giuseppe Cassarà, presidente Palermo Convention Bureau; Antonio Mangia presidente di Aeroviaggi; Rino Alessi (Alessi Pubblicità); Rosario Basile (Ksm); Giorgio Gervasi (Gervasi Mobili); Daniele Mirri (Damir) e Giuseppe Prestigiacomo (Tecnozinco). L'obiettivo è chiedere al Comune la concessione fino al 2045 per programmare un piano di ammortamento e prevedere quindi un profitto. Ma restano alcuni nodi: intanto i debiti della Fiera, circa 18 milioni; quindi gli investimenti per il rilancio (servirebbero quasi cento milioni di euro), anche se gli imprenditori pensano di utilizzare i fondi comunitari. Ma prima di progettare, bisogna bloccare il processo di liquidazione già annunciato dall'assessore alle Attività produttive, Marco Venturi. Insomma, siamo solo all'inizio. Ma almeno, adesso, qualcuno si è fatto avanti.

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