Far riacquistare credibilità alla Sicilia, anche dotandola di uno specifico brand, e lavorare per la fidelizzazione del turista. Sono questi gli obiettivi principali che Sandro Pappalardo, assessore al Turismo della Regione Siciliana, ha annunciato agli operatori turistici intervenuti nel corso dell’Open Forum “+ TURISMO in SICILIA, tra affermazione ed aspirazione”, organizzato da Travelnostop.com al Museo Riso a Palermo, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo che l’Unwto celebra ogni anno il 27 settembre.
“Spenderemo 10 mln di euro di fondi Ue – ha anticipato l’assessore – per la promozione della Regione siciliana nel mondo. Già abbiamo invaso gli aeroporti di tutta Italia con le nostre immagini che nelle prossime settimane invaderanno anche gli scali europei. Oggi la Sicilia è la regione più desiderata dal punto divista turistico ed è la più cliccata quando il turista comincia a sognare la vacanze. Ma quando si tratta di concretizzare solo il 20% acquista la vacanza in Sicilia. Percentuale che quando si parla di Grecia e Spagna arriva invece sino al 90%”.
“Abbiamo portato un cambiamento dentro l’assessorato – ha aggiunto Pappalardo -. Stiamo condividendo tutto, per la prima volta il Piano strategico del turismo non lo sta scrivendo l’assessore enfatizzando una certa sagra… ma lo stiamo scrivendo tutti insieme. Dopo la riunione con gli operatori ho deciso di inserire il 100% delle proposte nel piano, calibrandole con le esigenze finanziarie e normative. Questa strategia della Regione condivisa da tutti però sta iniziando a preoccupare le altre regioni. Altra novità è la collaborazione avviata con l’Università che sfocerà in uno specifico protocollo che porterà tantissimi stagisti negli uffici dell’assessorato. Ogni servizio dovrà avere stagisti universitari e tutte le commissioni del mio assessorato dovranno avere un docente accademico. E poi perché non sfruttare le tesi di laurea dei nostri studenti universitari? Hanno delle idee bellissime che possono portare veramente innovazione”.
Quindi l’assessore ha comunicato una serie di interventi a breve termine. “A giorni – ha spiegato – insieme all’assessore regionale dei Beni culturali Sebastiano Tusa firmeremo un protocollo d’intesa sul turismo religioso con Cei con un regolamento che impegna le parti. Subito dopo uscirà un bando da 2,5 mln per finanziare progetti sulla destagionalizzazione. Inoltre abbiamo iniziato a portare i grandi eventi in Sicilia e giremo il mondo per pubblicizzare manifestazioni quali il Cous Cous Fest, le feste dedicate alle patrone Sant’Agata e Santa Rosalia e il Carnevale Acireale, tutti eventi che devono essere conosciuti nel mondo. A novembre faremo delle presentazioni mirate a Milano e Roma. Intanto abbiamo riaperto tutti i punti di informazione turistica e stiamo lavorando per valorizzare il turismo bellico, quello della terza età e il turismo scolastico”.
E a proposito dell’immagine della Sicilia, l’assessore ha detto: “basta calamite con i mafiosi, come se non avessimo bellezze da mettere su magliette e gadget. Dobbiamo cambiare anche questa immagine stereotipata della Sicilia”.
Infine, una battuta anche sull’abusivismo: “dobbiamo comprendere che per risolvere i problemi della Sicilia dobbiamo essere tutti partecipi, serve un cambio mentalità”, ha concluso Pappalardo.
Il racconto per immagini della Giornata Mondiale del Turismo organizzata a Palermo si può vedere sul TravelAlbum.