Dopo i cinesi, in riva allo Stretto arrivano gli olandesi. L'idea del ponte piace anche a loro e così una delegazione dei Paesi Bassi ha incontrato i rappresentanti della società "Stretto di Messina", di cui l'Anas possiede l'81,848% del capitale sociale.
Scopo dell'incontro, farsi un'idea delle competenze italiane rispetto alla progettazione ed alla realizzazione di un'infrastruttura del genere.
La visita degli olandesi a Messina ha seguito quella della delegazione cinese, arrivata in Sicilia per misurare le competenze e le conoscenze reciproche rispetto ad un'opera analoga che si sta realizzando in Cina, il ponte dello Stretto di Qiongzhou, che servirà a portare l'alta velocità ferroviaria dal Continente all'isola di Hainan, importante centro economico e turistico della Cina meridionale.
"Il ponte sullo Stretto – ha detto l'ad della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci – è un prodotto di altissimo profilo che da sempre riscuote un grande interesse internazionale. Ad oggi infatti disponiamo di un know how, tutto italiano, che molti chiedono di conoscere a testimonianza che l'Opera sta già producendo effetti positivi per l'intero sistema paese anche in termini di capacità realizzativa".