Un itinerario alla scoperta dei luoghi dello sbarco degli alleati in Sicilia. Il progetto a cui stanno lavorando Regione siciliana ed Esercito è stato anticipato dal vicepresidente della Regione Gaetano Armao. “L’obiettivo – ha detto Armao all’Adnkronos – è valorizzare questi percorsi storici, rileggendo quello che è accaduto attraverso anche la presenza fisica dei luoghi, la musealizzazione di eventi che hanno costruito la storia della libertà e della pace di questi anni. Senza quelle vicende oggi non potremmo vivere in un mondo di pace”.
L’idea è quella di realizzare un sistema di attrazione turistica sul modello di quello che avviene già in Normandia, valorizzando non solo i luoghi dello sbarco degli alleati nell’Isola ma anche tutti i cimeli ritrovati. “C’è già qualcosa a Gela, Siracusa, Augusta, Catania – spiega all’Adnkronos il generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, comandante militare dell’esercito in Sicilia -, occorre, però, mettere a sistema questo immenso patrimonio, creare una rete per valorizzare questi luoghi e farli conoscere non solo agli appassionati ma anche al grande pubblico”.