Un museo diffuso per ricordare lo Sbarco degli Alleati in Sicilia


Commemorare il sacrificio di militari e civili senza distinzione di parte, educare alla memoria le generazioni future: su questo obiettivo comune si sono ritrovati a Piazza Armerina, a chiusura del terzo Forum internazionale per la Pace, organizzato dall’ente no-profit fondato dal canadese Steve Gregory, dallo Stato Maggiore della Difesa attraverso il comandante militare dell’Esercito in Sicilia, e dal Comune – che in questi giorni ha portato oltre mille tra studenti e cadetti a confrontarsi sui temi della pace.

Nell’80esimo anniversario dello Sbarco degli alleati, si punta a creare una sorta di museo diffuso legato allo Sbarco, tramite una mappa geolocalizzata dei siti che a diverso titolo possono contribuire ad un unico percorso. Un gruppo di lavoro interistituzionale –  tra assessorati regionali ai Beni culturali, al Turismo e al Territorio, Forze Armate, comuni e siti culturali – sta lavorando alla mappatur a e a un calendario che si aprirà il 9 maggio a Palermo, nell’anniversario del bombardamento che rase al suolo la città.

“Ancora una volta i destini di Italia e Canada si intrecciano – spiega l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Paolo Scarpinato – condividendo un momento importante sui valori unici della democrazia in sinergia con tantissimi comuni stiamo lavorando ad un progetto comune in nome della memoria”.

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