venerdì, 20 Dicembre 2024

Spot ed eventi non tirano più del Commissario Montalbano

Campagne e spot pubblicitari non hanno lo stesso effetto del Commissario Montalbano per promuovere la Sicilia turistica. E anche gli eventi non hanno tutti gli stessi risultati: ‘tirano’ solo quelli ‘di grande rilevanza’ come TaoArte, il Carnevale di Acireale, le rappresentazioni classiche di Siracusa, la sagra del mandorlo in fiore. Sorprese e qualche conferma giungono dalla ricerca di marketing “Attrattività, performance e potenzialità della Sicilia turistica”, presentata a Palermo venerdì scorso, finanziato da fondi del Po-Fers 2007/13, e realizzato da “Izi – Metodi, analisi e valutazioni economiche” e da “Simulation Intelligence”.

Dall’indagine viene fuori un’immagine diversa da quella che ci si potrebbe aspettare: la Sicilia “gode di una buona immagine sul mercato turistico nazionale e internazionale”. E ribalta anche alcuni dei più consolidati luoghi comuni. Non ci considerano “brutti, sporchi e cattivi”, ma bocciano la qualità dei servizi ai turisti, ritenendoli troppo costosi rispetto a ciò che viene offerto. E anche la mobilità non è più un grosso problema, soprattutto per i turisti stranieri che arrivano in aereo e che però lamentano problemi legati a quella interna.

In Sicilia si viene per vacanza (79,5%) o per stare assieme ad amici e parenti (38,9%); pressoché assenti i “turisti religiosi” (3,6%), i viaggi per motivi di lavoro (2%) o per servizi legati a salute o benessere (1%). Infine, i turisti italiani arrivano soprattutto da Campania (15,3%), Lombardia (15%) e Lazio (14,6%) mentre gli stranieri da Germania (24,4%) e Francia (20,4%).

“Bisogna rafforzare l’internazionalizzazione, investendo sul marketing ad alto livello – commenta Michela Stancheris, assessore regionale al Turismo – il cambiamento è già iniziato ma dobbiamo premere sull’acceleratore”. E l’assessore non si dice stupita dell’effetto traino che il ragusano ha ottenuto dalla fiction del Commissario Montalbano. “oltre a voler potenziare la Film Commission e a inserire la Sicilia in fiction e film di qualità, stiamo preparando tre bandi: uno per storytelling, uno per web series e uno per i piccoli produttori indipendenti”. E Stancheris guarda ai prossimi passi: “A breve pubblicheremo la graduatoria del bando sugli itinerari naturalistici; a ottobre inizieremo a puntare sul golf, partecipando al prestigioso International Golf Trade a Como; e avvieremo una collaborazione più stretta con il Sicilia Convention Bureau”. 

 

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