venerdì, 15 Novembre 2024

Stancheris/2: apriamo i casinò in Sicilia

L’assessore pensa a Taormina e Cefalù e Crocetta chiarisce: ma prima regole antiriciclaggio

"Dobbiamo smetterla con l'ipocrisia di dire che il gioco è rischioso e, quindi, osteggiare l'apertura dei casinò, quando permettiamo quotidianamente le slot, i gratta e vinci e gioco on line". Lo ha dichiarato alla stampa Michela Stancheris, assessore regionale al Turismo, in visita a Modica.
"Sono assolutamente per l'apertura dei casinò in Sicilia, ritengo che non ci sia nessun rischio. Anzi – commenta – reputo che siano un ottimo volano per il turismo delle località in questione, creando nuovo afflusso e facendo girare l'economia. Potrebbero essere Taormina e Cefalù, le due località idonee come sedi di casinò – conclude Stancheris – cioè le due località turistiche più forti della Sicilia orientale ed occidentale".
E oggi anche il governatore Rosario Crocetta ha confermato che le case da gioco potrebbero diventare presto realtà nell'isola: "Sono favorevole ma Stancheris è bergamasca, dunque io aggiungo che prima bisogna preparare dei protocolli anti-riciclaggio".
E l'assessore ha parlato anche di una ipotetica candidatura di Lampedusa al Premio Nobel per la pace. Per Stancheris si tratterebbe di  "un atto dovuto nei confronti di un'isola sempre straordinariamente accogliente. Reputo sia vergognoso quando qualcuno parla di freno dato al turismo, rappresentato dall'arrivo dei clandestini. Credo, invece, che l'integrazione possa favorire rapporti di partenariato, ad iniziare, ad esempio, dalla Tunisia".

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