Taormina, 24 operatori turistici rischiano rinvio a giudizio

Rischiano di finire a giudizio 24 operatori turistici di Taormina sui quali c’è l’accusa di non aver pagato per diverso tempo al Comune di Taormina l’imposta di soggiorno. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina ha fissato per il 6 maggio l’udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio degli operatori accusati di appropriazione indebita relativa all’imposta di soggiorno.

L’indagine, partita alcuni anni fa, è stata condotta dalla guardia di finanza di Taormina. L’appropriazione indebita riguarda oltre 400 mila euro. Il Comune di Taormina è indicato nel provvedimento come parte lesa e si costituirà in giudizio.

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