venerdì, 22 Novembre 2024

Tar dà ragione ad Aeroviaggi: guide circolino liberamente

Secondo la legge attuale devono pagare una multa di 3 mila euro

Dopo anni di lotta, finalmente Aeroviaggi ha vinto la sua battaglia per la libera circolazione delle guide turistiche. Il Tar Sicilia ha infatti accolto il ricorso che estende la possibilità per le guide turistiche di esercitare la professione in tutta la regione e non solo nelle singole province. Attualmente, infatti, la legge prevede che alla guida turistica siciliana debba essere applicata una sanzione amministrativa di 3 mila euro, qualora venisse sorpresa ad esercitare la propria attività professionale in una provincia diversa da quella di sua competenza. Una guida turistica francese, invece, in virtù dei principi comunitari, può espletare la propria attività in tutte le provincie siciliane.
Ora però è arrivato il momento della svolta. Dopo le numerose pronunce della magistratura ordinaria atte a svincolare le guide turistiche dal perimetro provinciale di abilitazione, adesso è arrivata la recente ordinanza cautelare n. 435/2011 pronunciata dalla prima sezione del Tar Sicilia – sede di Palermo – lo scorso 26 maggio. I giudici hanno accolto le richieste delle guide turistiche Alba Irene Lucia, Maia Cataldo, Sabrina Clemenzi, Grazia Di Blasi, Nadine Hermieux, Roberta Lupo, rappresentate dallo Studio Legale Giaimo Mannino, dichiarando fondato il ricorso proposto "in considerazione dei principi comunitari applicabili al caso di specie".
Il Tar Sicilia ha sospeso così l'esecuzione del provvedimento impugnato, ed ha di fatto autorizzato l'esercizio della professione di guida turistica al di fuori degli ambiti provinciali per i quali le ricorrenti erano abilitate. Inoltre, ha ravvisato sussistente il danno grave ed irreparabile patito dalle ricorrenti, consistente nella preclusione dello svolgimento della propria professione, ed ha condannato l'assessorato regionale al Turismo al pagamento delle spese della fase cautelare, liquidate in 2 mila euro.
In realtà, anche il nuovo decreto, già sul tavolo dell'assessore Daniele Tranchida, prevede tra le novità la possibilità per le guide di potersi muovere in tutta la regione e non solo nel territorio di riferimento.

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