Sicilia360.it, il portale realizzato da Unioncamere Sicilia, cambia pelle e nome. Così come è stato anticipato nel corso di una presentazione effettuata dal presidente di Unioncamere Antonello Montante e da Seby Bongiovanni, presidente di Siracusa Turismo, il nuovo sito web sarà più performante e descrittivo dell’intera offerta turistica siciliana. Inoltre, e questa è una importante novità, sarà anche possibile prenotare un soggiorno in uno degli alberghi siciliani interfacciandosi direttamente con il sistema di prenotazione interno all’albergo bypassando così le olta. Dunque, gli alberghi avranno a disposizione un sistema di vendita diretta abbattendo il costo dell’intermediazione.
Per Giuseppe Cassarà, presidente onorario Fiavet, però, “va respinta l’equazione turismo = alberghi e sul portale dovrebbe essere resa possibile anche la prenotazione degli altri modelli di ospitalità e principalmente delle offerte formulate da tour operator e agenti di viaggio che sono i soggetti più degli altri in grado di formulare un’offerta complessiva e qualificata”.
Ma la novità ha suscitato dubbi e perplessità tra gli addetti ai lavori. In una mail giunta in redazione, un’agente di viaggio lamenta il fatto che così facendo Unioncamere rischia di affossare il lavoro di adv e to e si chiede, evidentemente in maniera provocatoria, se sia uscita una nuova legge per cui un ente pubblico non necessita del titolo di abilitazione allo svolgimento di attività di agenzia di viaggi o tour operator.
“Siamo al livello – sottolineava l’agente nella lettera – che chiunque abbia un po’ di conoscenza dei sistemi web si inventa il modo di vendere turismo. Non importa se non fanno l’assicurazione di viaggio ai propri clienti. Non importa se non sanno cosa sia un contratto di viaggio. Non importa se non sanno che esistono dei diritti dei viaggiatori. Non importa se “pacchettizzano” viaggi abusivamente. Il rischio è di creare nuovi disoccupati? Chi li manterrà?”.
Insomma, il dibattito è aperto.
