lunedì, 23 Dicembre 2024

Arkus Network a Palermo scommette sul binomio calcio e turismo

Una lunga conferenza stampa, durata un’ora e trequarti, tra slide e dichiarazioni programmatiche per presentare prima di tutto l’attività del gruppo impegnato nel mondo del turismo. È quella che si è svolta ieri da parte degli esponenti di Arkus Network, holding che opera nel settore turistico-alberghiero che hanno appena acquisito il Palermo Calcio. Un progetto calcistico che ha tra gli obiettivi quello di riportare il Palermo in A ma che potrebbe avere qualche ricaduta anche nel turismo.

“Abbiamo acquistato il Palermo – ha esordito Walter Tuttolomondo, patron della società che controlla la holding proprietaria delle quote azionarie del Palermo – per un mix di ragioni, tra cui affettive, collegate alle nostre origini familiari. Il nostro padre Antonino, che è mancato di recente, era siciliano; vogliamo continuare a seguire la sua linea. Siamo in Sicilia per le sue attrattive e ci vogliamo sviluppare con le altre aziende del nostro gruppo, nello specifico Amanda Tour e Amanda Events. Vogliamo costruire lo stadio nuovo, grazie all’aiuto di terzi, sempre con il consenso dell’amministrazione comunale”.

“Amanda Tour – ha spiegato l’ad di Arkus Network, Stefano Pistilli – ha deciso di differenziarsi dagli altri competitor, abbiamo la fortuna di fare turismo in Italia. La Sicilia ha una grande cultura e storia. Con Confindustria abbiamo in mente un progetto forte. Amanda Events sarà invece il supporto logistico per le trasferte della squadra e tutto quello legato al calcio. Aiuteremo anche per gli eventi di beneficenza, con i tifosi, per la città di Palermo. I fatti parleranno per noi”.

“Arkus Network – ha sottolineato Salvatore Tuttolomondo, direttore finanziario di Arkus Network – è una holding di partecipazione che ha come core business il turismo. Al 31 dicembre 2018 le attività turistiche hanno fatturato 96 milioni. Nelle previsioni puntiamo al 2019 di arrivare a 150 milioni. Il trend di crescita ci dovrebbe portare nel 2020 a 200 milioni. Non abbiamo mai lasciato passeggeri a terra, mi riferisco alla recente polemica con Neos. Nel complesso, tra le varie aziende, superiamo abbondantemente i 100 milioni di fatturato”.

E Tuttolomondo fa chiarezza anche riguardo alla proprietà di Arkus Network, che fa capo alla londinese Gepro Investment Partners e di cui Tuttolomondo snocciola nomi e partecipazioni, definendo il Gruppo come una holding “italo-inglese”, il cui core business è il turismo e l’obiettivo è raggiungere nel segmento travel i 200 milioni di euro di fatturato entro il 2020. Infine, anche alcuni cenni sugli investimenti futuri in ambito turistico: “Realizzeremo i primi Best Italian Village, strutture esclusive a marchio Best Tours da sviluppare nel periodo 2020-2022”. Mentre la prossima acquisizione, nelle intenzioni di Salvatore Tuttolomondo, sarà il principale cruise operator italiano, come riporta lagenziadiviaggi.it.

Infine, Alessandro Albanese numero uno di Sicindustria, ricoprirà la carica di presidente del club: “Quando mi è stata proposta la presidenza sono stato orgoglioso di poter accettare per dare il mio contributo alla squadra della mia città”, ha commentato.

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