‘Help. L’età della plastica’ è una provocatoria installazione dell’artista Maria Cristina Finucci, creata per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento causato dai rifiuti di plastica nei mari e negli oceani. L’opera è stata realizzata con 5 milioni di tappi di plastica riciclati che formano la parola help su una superficie di 1.500 mq sull’Isola di Mozia.
Dal 24 settembre all’8 gennaio, i passeggeri degli aerei in transito sulla Sicilia nord occidentale potranno ammirare, soprattutto di notte, la gigantesca richiesta d’aiuto luminosa. Quella di Mozia è l’ultima tappa del progetto Wasteland, lo Stato fatto di rifiuti (riconosciuto nel 2013 dall’Unesco su richiesta dell’artista, con tanto di bandiera, costituzione e ambasciate). Si tratta di una nazione ideale ma purtroppo concreta costituita dalle 5 isole formate dalla plastica dispersa negli oceani la cui superficie totale è 16 milioni di chilometri quadrati.
Il progetto artistico è già stato allestito alla Biennale Arte di Venezia, al Maxxi di Roma, al Cop 21 a Parigi e alla Fondazione Bracco per Expo 2015. Il lavoro di Maria Cristina Finucci a Mozia è promosso dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo in collaborazione con la Fondazione Whitaker.
