venerdì, 22 Novembre 2024

Bankitalia: nel 2011 in Sicilia arrivi a +10,7% e pax a +8,5%

In calo però pernottamenti e l’andamento dello scalo trapanese per la guerra in Libia

Si salva solo il turismo, insieme all'export, dal quadro di stagnazione in cui versa la Sicilia tratteggiato dall'aggiornamento congiunturale di Bankitalia. L'indagine della Banca d'Italia sul turismo internazionale indica che, nel periodo gennaio-luglio 2011, gli arrivi di turisti stranieri in Sicilia sono aumentati del 10,7%. Negativi, però, i dati che riguardano il numero di pernottamenti, in calo del 12,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e quelli sulla spesa effettuata dagli stranieri in regione (-1,2% a fronte di un aumento del 5,6% in Italia).
Gli arrivi dei turisti sono cresciuti nelle strutture ricettive delle province di Catania, Ragusa, Enna e Caltanissetta, mentre in provincia di Trapani si è rilevata una contrazione.
Inoltre si è confermata la crescita del numero dei velivoli movimentati e dei passeggeri trasportati nei tre principali scali (rispettivamente 4,4% e 8,5% nei primi otto mesi dell'anno). Dopo il forte sviluppo del 2010, lo scalo trapanese ha subito una contrazione dei movimenti dei voli (-5,2%) e dei passeggeri (-9,6%) a causa delle limitazioni imposte ai voli civili per le esigenze operative connesse con la crisi libica.

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