sabato, 16 Novembre 2024

Il 2020 e la mazzata sul turismo siciliano: i dati

Dopo un 2019 positivo per il turismo siciliano, all’insegna di un trend espansivo con 5 milioni 120mila arrivi (+2,4% sul 2018) e oltre 15milioni di presenze, stabili se confrontate al dato di fine 2018, il 2020 ha visto il tracollo del comparto a livello mondiale.
A inizio 2020, i primi dati di gennaio lasciavano intravedere per la Sicilia una possibile prosecuzione di tale trend di crescita (+13,9% gli arrivi e +4,6% le presenze di clienti negli esercizi ricettivi dell’Isola rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). Ma già a partire dal mese di febbraio il ritmo di crescita cominciava a ridursi per poi invertire la propria rotta a partire dal mese di marzo, quando sia gli arrivi che le presenze facevano registrare perdite superiori, in media, agli 80 punti percentuali sullo stesso periodo dell’anno precedente, rendendo tangibili gli effetti della pandemia e delle restrizioni imposte per contenerne la diffusione.
A consuntivo 2020, stando ai dati definitivi pubblicati da ISTAT, i pernottamenti sono diminuiti del 56,2% rispetto all’anno precedente, con un contributo determinante della componente straniera e un maggiore sofferenza del comparto alberghiero (-59,5% la perdita in termini di presenze rispetto al 2019).

In termini assoluti, nel complesso delle strutture ricettive dell’Isola, a fine 2020, sono stati registrati 2.206.469 arrivi (-56,9% sul 2019) e 6.622.498 presenze (-56,2%).
Praticamente azzerata la componente straniera della domanda turistica regionale: nel 2020 la perdita di arrivi e presenze è stata superiore all’80% che, sebbene abbia più duramente colpito il comparto alberghiero, con perdite che si assestano all’83% circa, non ha risparmiato l’offerta extra-alberghiera. Relativamente migliore l’andamento del mercato italiano dove le contrazioni sono state più contenute grazie alla tregua concessa dal virus durante i mesi estivi.

I dati definitivi a consuntivo 2020, già certificati da ISTAT, sono elaborati a cura dell’Osservatorio Turistico regionale che, tramite la piattaforma dedicata Turist@t, raccoglie i dati sugli arrivi e le presenze registrati dalle strutture ricettive dell’isola.

Domani pubblicheremo i dati provvisori disponibili per i primi nove mesi del 2021.

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