Nel 2009 i flussi turistici in Sicilia hanno fatto rilevare una flessione sia degli arrivi (-4,08%) che delle presenze (-3,71%). Complessivamente, infatti, gli arrivi sono stati 4.058.214 e le presenze 13.280.607. Il dato è contenuto nel "Rapporto sul turismo in Sicilia 2008-2009", redatto dall'Osservatorio regionale Turismo e da qualche giorno pubblicato on line sul sito istituzionale del Dipartimento dell'assessorato regionale al Turismo, nella sezione "Studi e ricerche".
Secondo lo studio, il calo è da imputare soprattutto ai turisti esteri, che hanno ridotto i loro pernottamenti nelle strutture siciliane di quasi il 9%, mentre per gli italiani si può parlare di sostanziale tenuta. Gli arrivi dei visitatori italiani si sono ridotti di poco (-1,75%), mentre i pernottamenti sono rimasti quasi invariati (-0,23%) nel 2009.
Un dato interessante è che ancora una volta il turismo interno, ovvero dei siciliani che viaggiano in Sicilia, consente di contenere la flessione dei flussi nazionali. I siciliani infatti hanno avuto un impatto sui pernottamenti effettuati nelle strutture ricettive isolane di quasi il 44%. Ciò viene riscontrato anche osservando il peso che i visitatori interni hanno sul totale degli arrivi che, infatti, supera il 48%.
"Il rapporto, giunto alla sesta edizione, e ogni volta più completo e dettagliato – scrive Daniele Tranchida, assessore regionale al Turismo, nella presentazione – costituisce una delle basi utili per la programmazione degli interventi che spettano all'amministrazione, oltre a essere uno strumento utile anche agli operatori del settore, per comprendere le tendenze del mercato".
Per quel che riguarda le potenzialità dell'offerta, nel quarto capitolo si affronta il tema della "distribuzione spaziale" delle strutture ricettive siciliane, verificando, in particolare, gli effetti prodotti dagli interventi di potenziamento e riqualificazione delle strutture di che trattasi, attuati con i fondi della Misura 4.19 del POR Sicilia 2000-2007.
