Siracusa, ad agosto calo di pernottamenti
15 Settembre 2025, 11:22
“Come avevamo anticipato, agosto è partito male e male si è concluso. Escludendo il ponte ferragostano con gli alberghi (quasi) sold out, il mese si è concluso con un indigesto calo di pernottamenti”. Lo rivelano i primi dati snocciolati da Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa.
Ma andiamo con ordine. “I dati statistici ricavati l’8 settembre da Osservatore Regionale Siciliano e Istat, a cui facciamo riferimento – spiega il presidente di Noi albergatori Siracusa – annotano ad agosto un totale alloggiati di 181.335, contro i 217.740 del 2024, quindi uno scostamento in negativo di -36.405 (-16,7%). La randellata più rilevante l’ha consacrata la componente italiana con -37.902 soggiorni, pari a -27,2% sullo scorso anno. Se non fosse stato per gli stranieri, che hanno compensato un leggero +1.497 pernottamenti, a +1,9% sul 2024, la flessione dei vacanzieri totali sarebbe stata molto più pesante”.
“Dall’indagine effettuata tra gli albergatori – prosegue Rosano – emerge, tuttavia, che la quasi totalità degli hotel cittadini, ad agosto, ha mantenuto lo stesso numero di presenze e uguali ricavi del 2024, registrando una leggera fluttuazione tra più e meno 2%. Si desume, quindi, che la flessione (non abbiamo dati certi, sebbene si concordi sulla drastica riduzione di turisti italiani), pare abbia colpito maggiormente il settore extralberghiero”.
Conseguentemente per i mesi di settembre e ottobre gli albergatori concentreranno l’attenzione al mercato straniero “da sempre portatore di ragguardevoli flussi turistici – aggiunge Rosano – in primis tedeschi e francesi, malgrado in Germania si evidenzia una bassa crescita produttiva e scarsa domanda interna, mentre in Francia la paralisi parlamentare rimarca una profonda crisi politica, economica e sociale che determinerà “sacrifici inevitabili”. La stessa instabilità geopolitica e le guerre in corso potrebbero comportare una frenata persino all’incoming di statunitensi, inglesi, canadesi e svizzeri turisti alto spendenti, in sostanziale crescita nella nostra città. In questo contesto – conclude il presidente di Noi albergatori Siracusa – nell’ambito del tormentato turismo nostrano continua ad affiorare, con atteggiamenti liquidatori, la paradossale visione punteggiata da evidenti scricchiolii dell’overtourism, mai peraltro protocollato a Siracusa”.