giovedì, 14 Novembre 2024

Farinetti vuole aprire Eataly a Catania

Aprirà a Catania il secondo Eataly del Sud Italy, dopo quello di Bari. L'inaugurazione avverrà non prima di due anni, e anche se la sede non c'è ancora, iniziano a circolare le prime ipotesi.
Proprio qualche giorno fa, il sindaco Enzo Bianco ha accompagnato Farinetti in un tour gastronomico che si è concluso con un sopralluogo guidato alla Vecchia Dogana, il plesso ottocentesco ristrutturato recentemente con l'intento di diventare la nuova città del gusto dove chef pluristellati e ristoranti di qualità avrebbero offerto ai clienti prelibati gourmet a un passo dal mare. Il progetto è fallito, oggi la Vecchia Dogana è solo un ibrido contenitore di progetti incompiuti dove anche gli imprenditori che via hanno investito riescono ad andare avanti con difficoltà. Potrebbe essere questa la scommessa di Farinetti? Trasformare il sito con il marchio Eataly?
"Catania mi piace da matti – dice Farinetti a Cronachedigusto – è ideale per il cibo, per quello che facciamo. Lì farò il secondo Eataly del Sud Italia, dopo quello di Bari. Ma ci vorrà del tempo".
D'altronde già quest'anno sono previste aperture di Eataly a Piacenza, Forlì e Trieste. Poi quelle più impegnative di Mosca e San Paolo in Brasile. Poi c'è un calendario fitto di altre aperture nel 2015 e agli inizi del 2016, quando Eataly aprirà i battenti a Londra, Monaco di Baviera e soprattutto Parigi dove è stata trovata la sede e l'accordo è già fatto. E sempre nel 2015 potrebbe spuntare anche un'apertura in qualche altra città statunitense. Solitamente Farinetti rispetta le scadenze e dunque è molto probabile che lo farà anche a Catania.

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