L’ingresso nella Guida dell’Espresso con un cappello corona un anno da incorniciare per Modì, il ristorante dello chef Giuseppe Geraci e di Alessandra Quattrocchi a Torregrotta, in provincia di Messina. Dal premio Best in Sicily a febbraio come miglior ristorante, all’ingresso nelle Soste di Ulisse, per giungere al Cappello della Guida dell’Espresso: tanti i riconoscimenti giunti per la cucina di Geraci e l’accoglienza della sala coordinata da Alessandra Quattrocchi che entusiasmano i due giovani: “Siamo molto felici di questo nuovo riconoscimento. Per noi, infatti,
non è solo un apprezzamento della nostra cucina, ma anche uno stimolo continuo a migliorarci e ad andare avanti verso una strada su cui ogni giorno ci sentiamo di fare dei passi con passione, curiosità e voglia di fare”.
Ottobre è un mese ricco di nuovi appuntamenti e sfide per Giuseppe e Alessandra. Il prossimo 27 ottobre, infatti, la giovane sommelier sarà a competere per la finale di Emergente Sala: un traguardo vissuto intensamente e con emozione. “Ho capito fin dai banchi di scuola quello che avrei voluto fare nella vita. La sala per me è non è un luogo, ma uno stato mentale: quello dove raccolgo le emozioni più belle legate all’accoglienza e alla cucina, che fin da piccola ho imparato a vivere in famiglia prima e poi sul lavoro”.
Giuseppe Geraci sarà invece protagonista della cena riservata agli ospiti e alla stampa di Taormina Gourmet, la kermesse che racconta “tutto il buono del mondo”. Lo stesso giorno, infine, il ristorante Modì festeggia i suoi otto anni di vita.
Tante le novità all’orizzonte, tra cui un menu di ricerca e sperimentazione a cui Geraci sta già lavorando: “Si tratta di un percorso di scavo e ricerca che porto avanti da tempo e he spero vedrà la luce nei mesi primaverili. Qualche anticipazione? Navigheremo, ma con un punto di vista tutto speciale”.