A Geraci Siculo si riscopre l'antica transumanza dei pastori con il trasferimento di mandrie e greggi dai pascoli di marina a quelli di montagna. Nel corso di questo weekend infatti nell'antico borgo medievale sulle Madonie si celebra la III edizione della transumanza dei pastori. "Si sgavìta la montagna" è il titolo dato all'appuntamento (nel dialetto geracese gavitàri significa divieto di pascolo mentre il suo contrario, appunto sgavitàri, viene usato per segnalare la conclusione e quindi la possibilità dei pastori di portare gli animali al pascolo) che quest'anno prevede escursioni, spettacoli di falconeria, grigliate, degustazioni di quagghiata, tuma e ricotta geracese e passeggiate in groppa all'asino lungo il centro storico.
"Momenti di convivialità animati dall'attività stessa dei pastori che con i loro armenti, attraversavano l'abitato è un modo per riscoprire ed apprezzare il territorio montano, valorizzarne la memoria e l'identità collettiva" ha detto il sindaco di Geraci Siculo Bartolo Vienna che con questa manifestazione punta anche a promuovere un turismo di qualità.
Il clou della manifestazione è in programma oggi, sabato 21 maggio, alle 19.30, con "Le mandrie in cammino", mandrie di mucche, greggi di pecore e capre si ristoreranno, per la stanchezza della salita dalla marina, alla grande fontana "Saracena". A guidarli, a piedi e a cavallo, pastori in abiti d'epoca. Pprevisti assaggi gratuiti di quagghiata, tuma, ricotta e la realizzazione in loco di cavadduzzi e palummeddi di cascavaddu. In serata il borgo si animerà con degustazioni e l'inaugurazione della mostra e fiera di manufatti del territorio delle Madonie. Una simpatica colonna sonora, fatta con le campane di mucche, pecore e capre, suonatori di musica tradizionale e lo scotisc (il ballo tradizionale geracese) faranno da cornice all'intera manifestazione.
Domenica (22 maggio) è prevista la visita guidata alle principali emergenze architettoniche e monumentali, l'apertura del laboratorio sensoriale dei prodotti tipici madoniti con degustazione, spettacoli di falconeria e alle 12,30 "Uniti dalle Alpi alla Sicilia" celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, a cui prenderanno parte il presidente dell'assemblea Regionale Francesco Cascio, gli assessori regionali Elio D'Antrassi e Calogero Sparma e una delegazione dei sindaci dei Borghi più Belli d'Italia.
