Tra maggio e luglio, Gibellina, ospita due festival: accanto al classico "Festival Orestiadi", quest'anno giunto alla XXXIII edizione e in programma dal 16 al 26 luglio, si aggiunge "Orestiadi nel segno del Contemporaneo", dal 30 maggio all'11 luglio. Questo fine settimana, dunque, Gibellina ospiterà la prima edizione di un festival di teatro, danza, circo, musica, arte perfomativa, cinema, poesia e teatro.
"L'idea – spiega il direttore artistico del festival Claudio Collovà – è quella di superare la barriera tra la città, la sua comunità e i luoghi che la disegnano, grazie anche all'incontro tra gli artisti e l'architettura. Vogliamo coinvolgere anche il pubblico non specializzato: prevediamo, infatti, la partecipazione di famiglie e giovani per trasformare la città in un luogo di festa e incontro". Saranno 25 i gruppi e le compagnie ospitati per questa prima edizione con 35 spettacoli differenti e 10 documentari in visione permanente.
Gli artisti, invece, saranno circa 150 fra poeti, drammaturghi, scenografi, registi, musicisti, attori, compagnie di circo e ideatori provenienti dall'Italia e dall'Estero che proporranno i loro spettacoli nei luoghi più suggestivi di Gibellina, come il Baglio di Stefano, Palazzo di Lorenzo, Piazza XV gennaio.
Ingresso gratuito con eccezione degli eventi in programma al Baglio di Stefano per il cui ingresso è previsto un biglietto di 5 euro.
Dal 16 luglio, invece, inizierà la XXXIII edizione delle "Orestiadi" con numerosi artisti, tra cui Moni Ovadia, Giuseppe Cederna, Gioele Dix, Maddalena Crippa e Sergio Maifredi. Al centro di questa edizione, che prosegue la collaborazione con il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, l'Odissea e i suoi canti.