Si chiama ‘Cantieri del Contemporaneo’. E’ il festival articolato in 9 sezioni (musica, cinema, teatro, arti visive letteratura, danza, filosofia, design e architettura) che declina il tema del Contemporaneo e della crisi con un calendario che va da luglio a dicembre e avrà come unico scenario i Cantieri culturali della Zisa di Palermo, presentato oggi dal sindaco Leoluca Orlando, dall’assessore alla Cultura Francesco Giambrone e dal direttore artistico dei Cantieri Culturali Giuseppe Marsala. Un Festival che ha un doppio merito: individua delle date fisse e prestabilite in cui si svolgeranno gli spettacoli e coordina iniziative già esistenti di registi e associazioni culturali. In pratica funge da contenitore e momento di aggregazione delle espressioni artistiche della città. In particolare, vi trovano spazio associazioni che hanno già lavorato ai Cantieri restituendo al sito in questo ultimi 18 mesi la dignità che aveva perduto negli ultimi anni.
La presentazione del calendario del Festival, che pubblicheremo nei dettagli nei prossimi giorni, è stata anche l’occasione per fare un bilancio delle attività dell’ultimo anno e mezzo dei Cantieri culturali da parte di Marsala, che del festival è coordinatore logistico e artistico. “Più di 120 mila presenze, 47 convegni, 81 concerti, 64 laboratori, 85 spettacoli, 432 proiezioni e oltre 600 associazioni. Sono questi – ha commentato Marsala – i numeri registrati dai Cantieri che parlano dell’inizio del rilancio del sito”. A tal proposito, Giambrone ha annunciato che sono stati stanziati 4,5 milioni di euro, che verranno appaltati a giorni, per la ristrutturazione di due padiglioni. Inoltre, si sta lavorando perché i Cantieri possano assumere una figura giuridica autonoma, la più partecipata possibile da associazioni, istituzioni e forze imprenditoriali.
Per Orlando “i Cantieri culturali si riconfermano cantiere nella costruzione quotidiana di senso di comunità”.