Una mostra sull’idea del divino in Caravaggio sarà ospitata dal museo Pepoli di Trapani dal 14 dicembre al 14 marzo 2008. In tutto 14 capolavori provenienti da musei e collezioni private, dieci dei quali sono stati già esposti per due mesi a Malta. A Trapani la mostra, che sarà allestita in tre sale dello storico edificio del museo, comprenderà anche una variante del celebre dipinto dei ‘Bari’ di recente acquistato da Sir Denis Mahon, 97 anni, facoltoso collezionista londinese che aveva visto per la prima volta l’opera in un catalogo d’arte. Prima di acquistarla l’aveva quindi fatta sottoporre a una ripulitura e a un esame radiografico. Fino a questo momento è certa la presenza di dipinti come “Il sacrificio d’Isacco”, “L’adorazione dei pastori”, “La resurrezione di Lazzaro”, “L’estasi di San Francesco”, “San Francesco in meditazione”, “La decapitazione di S. Gennaro”, “San Giovannino alla sorgente”, “Maddalena in estasi”. Una mostra per non dimenticare", dice lo storico dell’arte Maurizio Marini ricordando la Natività dell’Oratorio di San Lorenzo a Palermo, trafugata nel 1969 e non ancora recuperata. La Provincia di Trapani ha finanziato, stanziando 600 mila euro, l’organizzazione dell’evento a cui hanno contribuito anche il Comune di Trapani, la Regione siciliana, il ministero per i Beni culturali e alcuni soggetti privati. La mostra sarà presentata domani, venerdì 30 novembre a Roma alla presenza del ministro Francesco Rutelli. Interverranno tra gli altri l’assessore regionale ai Beni culturali Nicola Leanza, il presidente della Provincia di Trapani, Antonio D’Alì, la storica dell’arte Mina Gregori.
