sabato, 27 Aprile 2024

Al via le Orestiadi: cultura e calcio a nozze per la finale di Euro 2020

Sarà la rilettura dell’Agamènnuni dall’Orestea di Emilio Isgrò, ad opera di Vincenzo Pirrotta con la partecipazione musicale di Alfio Antico a inaugurare venerdì 9 luglio la 40esima edizione delle Orestiadi di Gibellina (ore 21.00 – Baglio di Stefano). Una edizione straordinaria tra teatro, arte e visioni; un viaggio nella storia del Festival che ebbe inizio nel 1982, grazie a Emilio Isgrò, che diede l’avvio ad un percorso unico di teatro contemporaneo.

Sabato 10 luglio (ore 19 al Baglio Di Stefano), avrà luogo l’incontro “Il teatro di Emilo Isgro” a cura di Martina Treu – curatrice della pubblicazione L’Orestea di Gibellina e altri testi per il Teatro di Emilio Isgrò, opera che raccoglie la prima edizione critica dei testi teatrali dell’artista.

Domenica 11 luglio, sempre al Baglio Di Stefano, accanto allo spettacole “Storie di Giufà” di Ascanio Celestini verrà proposta la finale degli Europei di Calcio. L’organizzazione ha infatti deciso di anticipare lo spettacolo al tramonto e al termine, gli spettatori che lo vorranno, potranno assistere alla partita insieme, al Baglio, sotto la Montagna di sale. Per un’occasione speciale come questa, cultura e calcio si fondono nel segno della Festa. Questo dunque il programma: ore 19.15 GIUFA’: Il furbo, lo sciocco, il saggio – conversazione con Francesca Corrao e Ascanio Celestini. A seguire STORIE DI GIUFA’ di e con Ascanio Celestini con musiche eseguite dal vivo da Gianluca Casadei; alle 21
Finale degli Europei di Calcio.

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