domenica, 22 Dicembre 2024

Bacco era un turista? la risposta in una 3 giorni tra turismo ed enogastronomia

Bacco era un Turista

Bacco era un turista? Nasce da questo interrogativo provocatorio la tre giorni che scommette sul connubio enogastronomia e turismo, in programma dal 25 al 27 marzo tra Palermo e Sambuca di
Sicilia, organizzata dalla LOGOS Srl Comunicazione e Immagine, in collaborazione con ARTÙ (associazione Ricercatori turismo, e con ITER VITIS – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Ma chi era Bacco? Il dio romano (che i greci chiamavano Dioniso) è il dio del vino. Nasce come semidio perché figlio di Giove e della mortale Semele ma Giove lo promuove a divinità per aver inventato il vino. Venne istruito e formato da Sileno, un mistico di straordinaria saggezza che era anche un prodigioso bevitore di vino. Una volta imparati i segreti dell’agricoltura e della vinificazione, Bacco cominciò a viaggiare e diffondere ovunque la sua conoscenza, fino a quando non fu chiamato a unirsi al resto degli dei dell’Olimpo. Il “baccanale” è la festa che si faceva in suo onore e, secondo la mitologia, viene rappresentata con immagini di vino che scorre dalle fontane e
gli ospiti scatenati, liberi di essere se stessi e godersi la vita.

“Abbiamo scelto Bacco per lo spirito che da sempre lo contraddistingue come simbolo dell’ebbrezza e del vitalismo più sfrenato – spiega Toti Piscopo, amministratore unico della Logos srl – per rappresentare la contaminazione tra enogastronomia e turismo, due settori complementari che possono sviluppare sempre più economia se operano con una comune strategia di co-marketing. Una provocazione, quella di Bacco come turista delle origini, che però viene subito contestualizzata dal sottotitolo della manifestazione: Comunicazione e marketing per promuovere l’offerta enogastronomica dei territori siciliani nei mercati turistici”.

L’evento si articolerà in tre momenti diversi, workshop, convegno e press trip, e vedrà alternarsi esponenti e personaggi qualificati dei due settori che si ritroveranno attorno a un tavolo per discutere della trasversalità e della contaminazione tra turismo ed enogastronomia. Al workshop, invece, prenderanno parte 15 imprese dell’enogastronomia che si confronteranno con 15 operatori turistici siciliani. Infine, nel corso del press trip, una decina tra giornalisti e blogger andranno alla scoperta del paesaggio culturale e rurale legato alla produzione enologica.

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