Un programma fitto di appuntamenti, eventi, dibattiti, iniziative, lungo due stagioni: la Primavera e l’Autunno. Al centro Ballarò e – attraverso questo quartiere – tutta la città. E tutta la città è ‘Palermo Capitale della Cultura 2018’. È questo ‘Ballarò significa Palermo’, il progetto di promozione territoriale nato nel 2013 grazie al Comitato “Ballarò significa Palermo” (Ars Nova, Italia Nostra-Palermo, Kleis, Culturae, Insieme per la Cultura), che anche quest’anno organizza la manifestazione insieme con il Comune di Palermo.
Il programma prende il via oggi con la Conferenza internazionale ‘Palermo capitale italiana e mediterranea di culture’, che si terrà per due giorni (anche mercoledì 21) nel complesso del Centro linguistico di Ateneo dell’Università di Palermo (in piazza S. Antonino, 1).
Mercoledì 21, invece, sarà la Giornata Internazionale della Poesia, per celebrare una delle più preziose forme di espressione e identità culturale e linguistica dell’umanità. Via via arriveranno ‘Anima Ballarò’, ‘La Via dei Librai’, ‘Ballarò Espo’, ‘I classici in strada’, ‘Il Gran Ballo di Primavera’, ed in autunno: ‘La Festa dell’Onestà’, ‘Palermo sostenibile’, ‘Palermo in tutte le lingue’ e ‘Palermo per il futuro’.
“Ancora una splendida sinergia fra pubblico e privato. Ancora un forte legame fra cultura e territorio, fra cultura e solidarietà. Ballarò sempre più si sta mostrando alla città – e oltre la città – come un modello da applicare ovunque. Un esempio di attivismo e partecipazione sul territorio, che si intrecciano con il dialogo e la collaborazione con le istituzioni”, ha commentato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.