Parigi, fine Ottocento: la vita bohèmienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge, i teatri, le riviste umoristiche, le prostitute. È questo l’accattivante mondo di Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901), genio che divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi che hanno segnato un’epoca rimanendo ben impressi nell’immaginario collettivo.
È a lui che Arthemisia, dopo il successo della mostra dedicata a Escher, in coorganizzazione con il Comune di Catania, dedica una mostra a Palazzo della Cultura, esponendo dal 7 febbraio 150 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene che ripercorrono il percorso artistico di uno dei maggiori esponenti della Belle Epoque.
Manifesti, litografie, disegni, illustrazioni, acquerelli, insieme a video, fotografie e arredi dell’epoca riscostruiscono uno spaccato della Parigi bohemienne, riportando i visitatori indietro nel tempo.
Tra le opere più celebri presenti in mostra litografie a colori (come Jane Avril, 1893), manifesti pubblicitari (come La passeggera della cabina 54 del 1895 e Aristide Bruant nel suo cabaret del 1893), disegni a matita e a penna, grafiche promozionali e illustrazioni per giornali (come in La Revue blanche del 1895) diventati emblema di un’epoca.
La mostra sarà visitabile sino al 3 giugno 2018. Orari apertura: dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 20 (la biglietteria chiude un’ora prima).