Enna sempre più al centro di un’offerta culturale ma anche turistica di alto livello con l’apertura al pubblico di Palazzo Chiaramonte come spazio museale. Il palazzo, infatti, da domani, martedì 27 giugno, al 19 novembre, ospiterà la mostra “Il Mito e il Sacro”, con l’esposizione di tre lastre fittili di coronamento – due con figura di divinità (Cerere) risalenti al I secolo d.C., ed una di età Augustea sulla quale è rappresentato un rito eleusino – normalmente custodite nei caveaux di Palazzo Massimo a Roma, ed un’urna cineraria marmorea proveniente dal Museo delle Terme di Diocleziano (databile tra la fine del I – II secolo d. C.) sulla quale è raffigurato il ratto di Proserpina.
“La mostra – sottolinea il il sindaco Maurizio Dipietro (nella foto con l’archeologa Sara Colantonio, responsabile del Museo delle Terme di Diocleziano, e la restauratrice Silvia Borghini) – inaugura una nuova collaborazione tra il Comune di Enna e il Museo Nazionale Romano, destinata a continuare con altri prestiti di opere, ma è anche l’occasione per inaugurare ufficialmente le sale espositive di Palazzo Chiaramonte destinato a museo civico della città ed elemento di peculiare importanza della rete museale cittadina. Palazzo Chiaramonte accoglie, infatti, una collezione fatta di preziosi e antichissimi volumi confiscati ai conventi locali a fine ‘800 e provenienti da prestigiose collezioni private, come il Fondo dello scrittore Nino Savarese. La ricca collezione è completata dai beni provenienti dall’ex Monastero delle Carmelitane scalze, tra cui spiccano i preziosi argenti”.
Il vernissage di ieri pomeriggio, a cui hanno partecipato giornalisti e rappresentanti istituzionali, ha rappresentato il migliore coronamento del percorso di recupero dello storico palazzo che, fino a poco tempo fa, era occupato dagli uffici finanziari del Comune.
“Abbiamo immaginato sin dai primi passi della mia amministrazione – aggiunge il primo cittadino – un percorso di sviluppo culturale ed economico che avesse quale punto di forza la valorizzazione e la promozione delle tradizioni più profonde di Enna. Siamo partiti dal mito, con il varo del museo multimediale fondato sul mito del ratto di Proserpina, passando poi per lo spazio museale delle confraternite dedicato ai riti della settimana santa ennese. Uno spazio sensoriale di grande emozione che mette in risalto le nostre tradizioni religiose e il loro fulcro, rappresentato dalle confraternite, al quale si aggiunge, ora, il varo degli spazi espositivi di Palazzo Chiaramonte che diventa il Palazzo della cultura di Enna”, conclude.