Si apre domani, venerdì il 20 ottobre la settima edizione del Ballarò Buskers Festival internazionale delle arti di strada: oltre cinquanta artisti da tutto il mondo per tre giorni trasformeranno Ballarò in un palcoscenico circense, con postazioni dislocate in punti strategici di nove spazi del quartiere Albergheria, dove si alterneranno spettacoli di circo contemporaneo, teatro, musica, acrobatica, equilibrismo, clownerie, con la direzione artistica di Riccardo Strano.
“Siamo alla settima edizione – dice Marco Sorrentino, presidente dell’associazione Ballarò Buskers -. Come ogni anno abbiamo coinvolto tutto il territorio dell’Albergheria, cercando di dimostrare come queste piazze e vicoli possono essere usati in tantissimi modi, per la comunità stessa, per l’accoglienza dei tantissimi turisti, e soprattutto per dimostrare che in questi luoghi si può fare cultura e si può fare bellezza. Il tema di quest’anno è “Spazi di cura. Cura degli spazi”, ed è quello che facciamo noi attivisti, riuniti nell’assemblea permanente di Sos Ballarò, ogni giorno dell’anno, prenderci cura degli spazi della nostra comunità. Ma servono anche gli spazi di cura, l’amministrazione dovrebbe prendersi carico di ristrutturare e aprire i luoghi abbandonati e metterli al servizio dei tantissimi bisogni del territorio, e aprirli alla città intera, quando gli spazi vengono lasciati chiusi e abbandonati si trasformano in rifugio per la parte oscura della città e, soprattutto, in luoghi di spaccio e di consumo di sostanze”.
Queste le otto piazze interessate dagli spettacoli quest’anno: Piazza Casa Professa, Campo Plesso Cascino, Chiostro della biblioteca di Casa Professa, Piazza Mediterraneo, Piazza San Nicolò, Piazza Santa Chiara, Campo dell’Oratorio di Santa Chiara e Piazza Brunaccini. Durante i giorni del Festival saranno aperti alle visite la Torre di San Nicolò e la chiesa di Casa Professa. Complessivamente saranno trenta gli spettacoli gratuiti per oltre cinquanta artisti da tutto il mondo e quattordici laboratori creativi e circensi rivolti ai bambini.