sabato, 23 Novembre 2024

Da Gazzè a Frassica: il Capodanno in piazza a Palermo e Catania

A Palermo e Catania è già tutto pronto per il Capodanno in piazza. Nel capoluogo siciliano sarà la società “PuntoeaCapo srl” a organizzare le feste che la notte di Capodanno si svolgeranno nelle due piazze individuate dalla giunta comunale, dove si esibiranno, fra gli altri, Mario Biondi e i Babil on Suite (a piazza Giulio Cesare) e Nino Frassica & Los Plaggers e Lello Analfino & i Tinturia al giardino Peppino Impastato di San Giovanni Apostolo (al Cep). La scelta della società è stata motivata anche dall’aver proposto artisti di analogo spessore per le due piazze.

“Ci aspettiamo non una ma due splendide feste di piazza – dicono il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Adam Darawsha – per iniziare al meglio il nuovo anno all’insegna di una città viva e vitale dal centro alle periferie”.

Nel capoluogo etneo, invece, gli appuntamenti ‘clou’ saranno i concerti in piazza Duomo: Roy Paci, l’Orchestra Casadei, la sera del 30 dicembre, e Max Gazzè, Dj Fargetta ospiti d’onore del concerto della notte di San Silvestro.

“Siamo orgogliosi – commenta il sindaco Salvo Pogliese – di presentare un programma di eventi straordinario, che mi auguro possa superare i riscontri registrati lo scorso anno con 25 mila presenze in piazza Duomo, tra il 30 e il 31 dicembre. La città può ripartire dal turismo che può contare su introiti della tassa di soggiorno che, anche grazie a controlli serrati, sono triplicati rispetto a due anni fa, sino a raggiungere la cifra di 2 milioni e 200 mila euro”.

“Sono felice – osserva l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina – di essere nella mia Catania, che secondo dati edreams, è la seconda meta preferita del turismo internazionale dopo Londra, malgrado il caro-voli che stiamo cercando di risolvere. È una città che ha anche un ruolo importante nell’ambito del calendario regionale di 500 eventi organizzati in tutta l’Isola, tra concerti nelle piazze, iniziative nelle chiese e in tanti edifici monumentali”.

A Catania il 30 e 31 dicembre la Fce prolungherà il servizio metro sino alle 2.30 per favorire il deflusso di chi ha seguito i concerti fino tarda notte. Ma anche l’Amt garantirà le corse dei bus sino alle 2.30 mentre la Sostare non farà pagare la sosta notturna.

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