venerdì, 22 Novembre 2024

Il Teatro Ditirammu si fa in 3 tra prosa, folk e musica

Dopo lunghi mesi di interruzione il Teatro Ditirammu riapre il sipario con la Stagione 2021 dal titolo “…E venne il tempo”, che si svolgerà dal 12 luglio al 25 settembre in diverse sedi palermitane, quali Villa Filippina (Piazza S. Francesco di Paola, 18), lo Stand Florio Contemporary Hub (Via Messina Marine, 40) e il Teatro Carlo Magno (Via Collegio di Maria al Borgo Vecchio, 17).

“L’attività del Teatro Ditirammu – dice Manlio Messina, assessore regionale al Turismo – è storica, ed è sempre stata punto di riferimento per Palermo e per l’intera Sicilia. Questa stagione 2021 si presenta come un grande momento di attrazione e ripartenza, dopo i duri mesi della pandemia. Siamo sicuri che la tradizione del teatro Ditirammu, rinnovata egregiamente sul solco della più vera sicilianità, dalle nuove generazioni dei fratelli Parrinello, sarà da esempio positivo per altre realtà, nel creare cultura e dunque anche patrimonio turistico, attrattivo per l’intera Isola”.

“La pandemia ci ha privato per qualche tempo della prospettiva, ha provato a portarci via, insieme ai nostri anziani, la memoria – aggiunge Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni culturali – Ben venga quindi, un programma di spettacoli che inneggia alla vita, ci restituisce le nostre tradizioni, ci rammenta la nostra identità, mettendo in scena il talento che ci riporta al presente. Il Teatro Ditirammu da sempre porta avanti una missione: custodire le radici della nostra cultura, portare il testimone di una tradizione che attraversa ciascuno di noi ed è l’essenza stessa della nostra sicilianità”.

Il cartellone coinvolgerà numerosi artisti che si alterneranno sui diversi palcoscenici spaziando in spettacoli di tradizione folk, teatro di prosa, musica ed Opera rivisitata in adattamenti per grandi e piccini.

Si comincia con l’immancabile omaggio alla Patrona di Palermo – che quest’anno, come il precedente, non potrà essere festeggiata con il tradizionale Festino, a causa della pandemia – con gli spettacoli “Aspettando Santa Rosalia” (12 e 13 luglio, Villa Filippina, ore 19.30), nel nuovo adattamento di Elisa Parrinello e “A munti Piddirinu c’è na rosa… Triunfo a Santa Rosalia (14 luglio, Villa Filippina, ore 21.00).

Dopo anni di assenza torna in scena il pluripremiato spettacolo “Le mille bolle blu” (17 luglio, Stand Florio, ore 21.00).

Ad agosto, venerdì 13 alle ore 21.00, si riprende sempre dal palco di Villa Filippina con “Cantu d’amuri” della Arbarìa Nuova compagnia Folk.

Il 19, 26 agosto e il 2 e 9 settembre (ore 19.00), sarà la volta della Scialata Folk, tradizionale esibizione da strada ma trasferita su palco.

Maurizio Bologna torna, il 20 e 21 agosto a Villa Filippina (ore 21.00), con il suo “Canzoni del Sud”, un progetto che propone un excursus nelle canzoni del sud Italia e del Mediterraneo.

Il 27 agosto, invece, ci si sposta allo Stand Florio con la prima edizione del Fasola Folk Fest. Primo spettacolo sarà quello proposto da Le Matrioske con “E a ogni passi e a ogni via… Viva Santa Rusulia!”. Sabato 28 sarà la volta di Angelo Daddelli & I Picciotti con “Vampa di Sicilia”; chiuderà, invece, il 29 agosto la Compagnia KitiKuntu con “Mediterraneo culla d’amuri”. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.

Tra gli altri appuntamenti che segneranno l’estate palermitana, in prima assoluta, l’ “Opra Kunta” (4, 11, 18 settembre) al Teatro Carlo Magno (ore 17.30).

Ritorna l’Opera Lapa (5, 12, 19, 26 settembre allo Stand Florio – ore 11.00), con “Cavalleria Rusticana” e “Le Nozze di Figaro”, in coproduzione con il Teatro Massimo, formula ambulante in chiave folk di opere liriche riadattate da Daniele Billitteri, con testi ispirati ai libretti e musiche trascritte per strumenti della tradizione siciliana.

A chiudere la stagione 2021 sarà Tony Colapinto con “Modugno. Una storia da raccontare” (24 e 25 settembre a Villa Filippina, ore 21.00).

I biglietti degli spettacoli potranno essere acquistati esclusivamente online su www.teatroditirammu.it.

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