Da un’idea di Fabrizio La Gaipa, imprenditore turistico e grande appassionato di arte antica, che già in passato ha dato vita ad iniziative culturali innovative e legate all’archeologia, debutta oggi, venerdì 4 agosto, a Taormina, nel Palazzo Duchi di Santo Stefano la mostra “Ritorno alla Magna Grecia”, che resterà allestita sino al 17 settembre.
L’evento rappresenta la tappa di un progetto di recupero e di valorizzazione di reperti archeologici della Magna Grecia che nei secoli scorsi sono andati dispersi. Un progetto che ha come obiettivo quello di riacquistare presso case d’asta, antiquari e collezionisti privati i reperti per consentirne il ritorno nel territorio di origine, lo studio e la pubblica fruizione. Durante la mostra verranno esposti una variegata rassegna vascolare che spazia dagli oggetti di uso comune sino a pezzi rarissimi come, ad esempio, un lekytos (vaso dal corpo lungo), andato perduto per secoli, del pittore di Haimon (uno dei 117 esemplari esistenti al mondo, custoditi nei più prestigiosi musei). Ed ancora, coppette rituali, statue votive, bronzetti e svariati oggetti di uso quotidiano.
Già nel 2015 La Gaipa ha inaugurato nel suo Hotel Costazzurra Museum & Spa di Agrigento un’esposizione permanente di reperti archeologici risalenti prevalentemente al V e IV secolo a. C., offrendo così agli ospiti l’opportunità unica di arricchire il soggiorno con una straordinaria esperienza museale in situ. Fra le possibilità offerte dall’albergo anche quella di pernottare in una Museum Suite in cui l’ospite può godere dell’esposizione privata di alcuni pezzi della collezione.