La Sicilia dell’innovazione s’incontra il 21 novembre
19 Novembre 2025, 11:51
Si svolge venerdì 21 novembre, all’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo, la terza edizione del Premio Innovazione Sicilia. Un appuntamento che quest’anno si apre attorno a una consapevolezza precisa. Le idee non mancano, i talenti neppure. I progetti ci sono (185 candidature, tra Early e Advanced Stage), che restituiscono un panorama sorprendentemente ricco e sfaccettato. Ciò che serve oggi è un luogo in cui queste energie smettano di viaggiare isolate e inizino a riconoscersi come parte di un’unica traiettoria.
La giornata è stata pensata per essere viva, ritmata, partecipata. Non un evento “tradizionale”: pochi panel, molti spotlight. Pochi momenti prolissi o istituzionali, molte voci sintetiche, dirette, significative.
A inaugurare i lavori sarà il panel “Challenge: la sfida di fare sistema”, moderato da Gianni Dominici, AD di FPA Srl – Gruppo Digital360 e sociologo, che traccerà la cornice entro cui leggere questa edizione: la necessità di una governance condivisa dell’innovazione, capace di collegare competenze, istituzioni e attori territoriali all’interno della Strategia dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente-S3 Sicilia.
Il secondo panel, “Informazione come infrastruttura dell’innovazione” sarà breve e ad alta densità: perché senza circolazione della conoscenza non esiste ecosistema che possa durare.
In questa edizione debutterà anche l’Osservatorio sui Dati della Community di Innovation Island, introdotto dal Sebastiano Bavetta e Carlo Amenta dell’Università di Palermo.
Dopo i panel, il programma entra nella sua parte più dinamica: una serie di interventi Spotlight, brevi e incisivi, pensati per lasciare un segno. Le voci che si alterneranno sul palco portano storie che raccontano un’altra Sicilia – quella che innova, sperimenta, rischia, accoglie: Salvatore Sanfilippo, creatore di Redis, tecnologia open source alla base di migliaia di applicazioni nel mondo; Bogdan Skutkiewicz, imprenditore polacco che ha scelto Partinico come base per un’impresa globale; Roberto Galoppini, una delle figure più autorevoli della cultura open source europea; Giovanni Gibiino, medico e ideatore di un approccio innovativo che combina scienza e umanità; Simona Ferrari, esperta di innovazione ed educazione mediale; Ugo Parodi Giusino, imprenditore e investitore del nuovo ecosistema siciliano; Flavio Fazio, fondatore di una piattaforma innovativa di creazione di siti web.
Un altro momento del programma rapido, intenso, molto diretto: due interventi individuali che raccontano senza filtri cosa serve davvero per far crescere un ecosistema dell’innovazione: Vincenzo Tanania (PwC Italia) ed Emanuele Spampinato (Harmonic Innovation Group).
La giornata si chiuderà, dopo l’esposizione dei pitch finalisti Early e Advanced, con la proclamazione dei vincitori del PIS25. I premi consistono in percorsi di mentorship, coaching e consulenza, pensati per far crescere realmente i progetti selezionati.