I retroscena della battaglia di Lepanto, passata allo storia come l'epico scontro che vide la Cristianità vittoriosa contro il pericolo dell'invasione musulmana, verranno raccontati domani – sabato 22 ottobre – alle 18, da Alessandro Barbero, storico e scrittore torinese, autore di "Lepanto, la battaglia dei tre imperi" (Laterza), al Carcere dell'Inquisizione spagnola, dove sulla parete di una cella, c'è il dipinto di un prigioniero testimone della battaglia.
L'appuntamento rientra nel programma de "Le Vie dei tesori", la manifestazione dell'Università di Palermo che apre gratis i propri tesori di arte, scienza e natura e li riempie di appuntamenti e incontri legati alla loro identità. E dunque, anche domani e domenica, come ogni fine settimana di ottobre, dalle 10 alle 18 i luoghi saranno aperti gratis, con le visite guidate degli Amici dei Musei siciliani e dei ragazzi del Servizio civile nazionale. Sono lo Steri, la Chiesa di Sant'Antonio Abate, il Carcere dell'Inquisizione, la Cappella dei Falegnami, la Cripta delle Repentite, il Convento di Sant'Antonino (dove, nella sala dei forni, è allestita la mostra fotografica di Leonardo Timpone dedicata agli altari di San Giuseppe nella provincia di Trapani), l'Orto botanico, il Museo geologico Gemmellaro, la Fossa della Garofala, il Museo di Radiologia, la Collezione Basile-Ducrot, il Museo storico dei motori e dei meccanismi. Il Museo di zoologia Doderlein questo fine settimana non partecipa. "Le Vie dei tesori" è coofinanziata dall'assessorato regionale al Turismo, e quest'anno gode del sostegno dell'assessorato regionale ai Beni culturali.