Ancora un succsso per l’Inferno di Dante alle Gole dell’Alcantara, che anche in questa stagione si è confermato come il kolossal dei record, il lavoro teatrale più visto in Sicilia negli ultimi anni con nove repliche aggiunte a quelle previste.
“Questi eventi di grande importanza culturale diventano fondamentali per completare l’offerta turistica e riescono a dare un indotto secondario che va riconosciuto e sottolineato – ha commentato Elvira Amata, assessore regionale al Turismo e Spettacolo -. Una rassegna che quest’anno ha avuto oltre sessanta repliche e la notorietà di questo Inferno, rappresentato nello scenario unico al mondo delle Gole, ha attirato molti turisti oltre che tantissimi siciliani. In questo spettacolo si vedono gli attori e i danzatori, ma dietro c’è il lavoro dei produttori, del regista e di scenografi, costumisti, sarti, musicisti, coreografi e personale tecnico. Ecco perché l’investimento che facciamo sulla cultura porta sviluppo economico e vantaggi al territorio: tutti dati leggibili a conclusione di questa rassegna”.
Tra gli spettaori anche il sindaco di Catania Enrico Trantino: “La vera domanda è se Dante si sia ispirato alle Gole dell’Alcantara per ideare Inferno, perché così sembra a giudicare dalla straordinaria scenografia naturale che questa Riserva offre. Inferno – ha aggiunto – è un inno all’amore e a quella bellezza cui noi siciliani dovremmo ispirarci di più per crescere e voler bene al nostro territorio: un’opera che tutti dovrebbero vedere. Un’ulteriore occasione di attrazione e di richiamo per chi viene in Sicilia non solo per ammirare le nostre bellezze, ma per conoscere, soprattutto, la vera cultura. E di questo dobbiamo essere orgogliosi”.
“Questo Inferno – ha sottolineato dal canto suo Mirella Vinci, soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Messina – è veramente unico: quale elemento migliore per la fruizione e la valorizzazione di questi luoghi se non uno spettacolo che mette insieme Teatro e Natura facendo commuovere?”.
“Mandiamo in soffitta – ha concluso il regista Giovanni Anfuso – la stagione 2024, che ci ha donato una crescita di pubblico e motivi d’orgoglio e d’emozione. Ci sono tanti progetti che vedranno la luce nella prossima estate. Non escludiamo di riproporre il nostro Inferno e abbiamo già chiaro ciò che va migliorato e ciò che invece va tenuto così com’è perché scalda il cuore del nostro pubblico”.
Buongiorno Sicilia, che produce Inferno, ha infatti annunciato che nel 2025 verrà ripresa Odissea e messo in scena anche Orlando Furioso, sempre nelle Gole dell’Alcantara con la collaborazione del Parco botanico e geologico.