L’Opera dei Pupi racconta la vita di Santa Rosalia

La storia di Rosalia Sinibaldi, patrona di Palermo, sarà raccontata dall’Opera dei Pupi durante i giorni del Festino. Alla ‘Santuzza’ sono dedicati due spettacoli con il ‘cuntista’ Enzo Mancuso, in scena dall’11 al 15 luglio, al museo delle marionette Antonio Pasqualino e al teatro Carlo Magno. ‘U cuntu i santa Rusulia’ con cartello e luminarie offrirà, sul palcoscenico del museo, un’affascinante narrazione che rievoca la vita di Rosalia, nata nel 1130 in epoca normanna: dalla proposta di matrimonio del principe di Licata Baldovino, subito rifiutata, alla scelta per la fede cristiana come ‘sposa di Dio’.
Mancuso racconterà le vicissitudini della giovane Rosalia, narrerà la peste e il grande miracolo a lei attribuito che nel 1624 liberò Palermo dal morbo portato con un vascello da Tunisi.
Al teatro Carlo Magno invece Enzo Mancuso metterà in scena lo spettacolo di pupi ‘Ri Carlo Magno re imperaturi a Rosalia Sinibaldi’. Nel racconto troveranno spazio le scene di re Ruggero che entra a Palermo e uccide quattro giganti, di Baldovino che coraggiosamente salva Ruggero e uccide il leone, dal quale era minacciato, e di Rosalia che fugge in preda alla disperazione dopo la proposta di matrimonio di Baldovino.

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