Per il nono anno consecutivo torna a Mazara del Vallo “Blue Sea Land”, la kermesse expo dei cluster del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente che quest’anno si svolgerà da mercoledì 27 a domenica 31 ottobre prossimi. Quattro aree espositive, oltre 40 convegni, tavole rotonde, workshop e oltre 25 show cooking aperti al pubblico che animeranno il centro storico della città trapanese. Si tratta della prima edizione “in presenza” dopo la diffusione della pandemia Covid. L’anno scorso, infatti, la manifestazione si è svolta online. Quest’anno, invece, “Blue Sea Land” torna con un’edizione mista (quella online sarà sulla piattaforma 2.0 Global Community Expo con accesso da www.bluesealand.org), dando ampio spazio agli eventi dal vivo.
“Abbiamo sposato come governo con convinzione questa manifestazione perché il Mediterraneo deve essere luogo di pace, luogo di sviluppo economico e scambi commerciali e di competenze, dobbiamo creare collaborazione con l’obiettivo anche di creare nuove opportunità di lavoro”, ha detto l’assessore alla Pesca Toni Scilla, che ha presentato l’iniziativa, a palazzo d’Orleans, con l’assessore del comune di Mazara del Vallo Salvo D’Angelo e Nino Carlino, presidente del distretto della pesca.
Il mega villaggio di “Blue Sea Land” sarà formato da 4 aree espositive che saranno allestite all’ex Collegio dei Gesuiti (piazza Plebiscito), in piazza della Repubblica, in piazza Mokarta e in piazza Santa Veneranda. Oltre 40 sono i convegni, tavole rotonde e workshop che si svolgeranno presso l’auditorium “Mario Caruso”, al teatro comunale “Garibaldi”, al Complesso monumentale “Filippo Corridoni”, presso la sala La Bruna (ex Collegio dei Gesuiti). Venticinque, invece, gli show cooking organizzati dall’Assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale, della pesca mediterranea – Dipartimento della Pesca mediterranea. Si tratta di uno dei momenti più classici dell’evento. Chef e studenti si cimenteranno nella preparazione di un piatto della tradizione marinara, con protagonista il pescato locale. Così verrà promosso il patrimonio gastronomico del territorio attraverso la propria creatività, in un tripudio di cucina e sapori.