Nuovo percorso espositivo nelle sale del settecentesco Palazzo Panitteri di Sambuca di Sicilia. L'esposizione, che verrà inaugurata domani, giovedì 16 maggio alle 17.30, presenta una accurata selezione scientifica di reperti archeologici provenienti dagli scavi del sito Monte Adranone. Qui le ricerche e le indagini effettuate dalla Soprintendenza di Agrigento a partire dagli anni ‘60, hanno permesso di portare in luce una città indigena ellenizzata, difesa da possenti mura di cinta già nel VI sec. a.C., costruita su tre terrazzi su cui si articolano la necropoli, l'abitato, le aree sacre sull'Acropoli. Si dovrebbe trattare della città di Adranon, citata da Diodoro in relazione alle vicende della Prima Guerra Punica.
Oggi, i reperti, già parzialmente esposti presso l'Antiquarium ospitato a partire dal 2003 nei locali del Monastero S. Caterina, approdano al Museo. Qui, il percorso museale, arricchito di suggestioni visive e riferimenti topografici, propone i reperti in costante dialogo col sito archeologico di Monte Adranone, collegato al museo in un itinerario di visita esteso ai valori di un paesaggio maestoso e ancora oggi integro nella sua identità, che assimila natura e segni dell'uomo.
Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti l'assessore regionale ai Beni Culturali Mariarita Sgarlata; il dirigente generale del Dipartimento ai Beni Culturali Sergio Gelardi; Pietro Meli già soprintendente di Agrigento, e il sindaco del Comune di Sambuca, Martino Maggio.