Una notte dedicata alla Luna, un incontro sui segreti del mare, la scoperta del convento di Sant'Antonino a conclusione del restauro della prima ala seicentesca. E poi le visite guidate, dalle 10 alle 18, in tredici luoghi di arte, scienza, mistero e natura. Si annuncia ricco di sorprese il fine settimana appena iniziato de "Le Vie dei tesori", il Festival autunnale dell'Università di Palermo che intende far conoscere a cittadini e turisti siti sconosciuti.
Si parte alle 10, con le visite guidate nei tredici luoghi (Steri, Chiesa di Sant'Antonio Abate, Carcere dell'Inquisizione, Cappella dei Falegnami, Cripta delle Repentite, Convento di Sant'Antonino, Orto botanico, Museo geologico Gemmellaro, Museo di zoologia Doderlein, Fossa della Garofala, Museo di Radiologia, Collezione Basile-Ducrot, Museo storico dei motori e dei meccanismi): per il Museo di zoologia Doderlein e la Fossa della Garofala si tratta del debutto di quest'anno, così come per il convento di Sant'Antonino, a due passi dalla stazione centrale, che mostra per la prima volta i suoi spazi restaurati, tra cui il refettorio-biblioteca. E che, da domenica, ospiterà nella Sala dei Forni la mostra fotografica di Leonardo Timpone dedicata agli altari di San Giuseppe nella provincia di Trapani.
Primo evento domani sera, sabato 8 ottobre, con una serata dedicata alla Luna, dalle 20 alle 23.30, nei cortili dello Steri, per grandi e bambini: il "Moonwatch party" organizzato dall'Inaf-Osservatorio astronomico. Quindi l'incontro di domenica 9 alle 11 al Museo Doderlein, dove il biologo marino Franco Andaloro e il soprintendente di Trapani Sebastiano Tusa parleranno dei segreti del mare: fondali, relitti, nuove specie.