martedì, 23 Aprile 2024

Palermo si riappropria della Festa dei Morti con ‘Notte di Zucchero’

Torna a Palermo l’evento che mira a restituire alla città la Festa dei Morti: martedì 1 novembre al Teatro Politeama torna ‘Notte di Zucchero, festa di morti, pupi e grattugie’.

“Con questa manifestazione si rinnova una delle tradizioni più antiche e più caratteristiche della nostra città – dicono Leoluca Orlando, sindaco e Andrea Cusumano, assessore alla Cultura – una tradizione che a dispetto della concorrenza di altre manifestazioni e festeggiamenti che non hanno legami con la nostra storia, a Palermo continua a essere sentita tanto sul piano religioso quanto sul piano della socialità”. “L’iniziativa ha l’intento di contribuire a tenere viva la Festa dei Morti nella nostra città – spiega Giusi Cataldo, direttore artistico di Notte di Zucchero – attraverso il coinvolgimento dei più piccoli così come del pubblico più adulto, in attività trasversali in grado di proporre un versante più giocoso e uno più culturale, così com’è la Festa”.

Dalle 10 alle 19 Notte di Zucchero è dedicata ai bambini: una giornata di laboratori, letture e intrattenimento nella Sala degli Specchi del Teatro, organizzata da BabyPlanner.it. Grazie ai laboratori i bambini potranno produrre lavoretti, dai pupi di zucchero e quelli di sale ai tradizionali cesti, da riportare con loro (per alcuni laboratori è richiesto un piccolo rimborso di 3 euro per il materiale, è possibile anche acquistare un carnet per quattro laboratori al costo ridotto di 8 euro).
Dalle 20 alle 23, con ingresso gratuito, sono previste performance di numerosi attori, che reciteranno sulla base di testi, molti dei quali scritti appositamente per Notte di Zucchero, di scrittori e giornalisti. Nel teatro si aggireranno i ‘Morti di Zucchero’ che aiuteranno il pubblico a individuare gli spazi del teatro in cui in simultanea si svolgeranno le performance.

Previsti anche la lettura di alcuni passaggi di Giuseppe Pitrè dedicati alla Festa dei Morti e particolari Percorsi dei Sensi legati alla memoria con una performance narrativa ideata da Giuseppe Provinzano di Babel Crew (“O scuru”) e un percorso ‘dell’aromataio’ Meo Fusciuni.
In programma la proiezione del documentario ‘Quando ero piccolo’, a cura di Giusi Cataldo e ‘Quando ero piccolo 2’.

Spazio anche alla danza, la Compagnia Palermo in Danza diretta da Santina Franco, il Laboratorio Internazionale di Raffaella Mattioli e Ricchezza Falcone, Centro studi Oxigen di Stefania Cotroneo, Stage Centro Danza, Studio danza Nancy, Solo Danza, Ars Movendi, Studio danza Eliana Lombardo, Scuola Taniez. Senza tralasciare la musica con i Melologhi macabri, Swingin’on black and white e La luna di Astolfo.

Dalle 23 spazio poi ai ritmi balcanici e le sonorità world music dei Matrimia e il repertorio etnopopolare dei LassatilAbballari.

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