Sono 16 i locali siciliani inseriti nell’ultima Guida alle Osterie d’Italia, il vademecum che Slow Food firma ormai da 30 anni e che assegna la “chiocciola” di gradimento alle migliori osterie del Belpaese. Ad aggiudicarsi il titolo per Palermo sono state la trattoria Corona in via Guglielmo Marconi 9 e di Ngalarruni a Castelbuono (nella foto).
Chiocciole anche per Gente di Mare di Aci Castello, Terracotta di Agrigento, U Locale di Buccheri, Oasi Osteria del Mare di Licata, 4 Archi di Milo, La Rusticana di Modica, Da Luciana di San Piero Patti, Al Ritrovo San Vito Lo Capo, Fratelli Borrello di Sinagra, Cantina Siciliana Trapani e Caupona Taverna di Sicilia Trapani. Il paese siciliano con più titoli Slow Food è Palazzolo Acreide con tre locali: Andrea, Lo Scrigno dei Sapori e Trattoria del Gallo.
La guida, che sarà in edicola martedì 17 settembre, quest’anno ha censito 1656 locali contro i 1617 dell’edizione 2019 ma le osterie “chiocciolate” sono diminuite, passando da 279 a 268.