giovedì, 19 Dicembre 2024

Sicilia più attraente dopo le 4 mostre sul mito contemporaneo

Bilancio ok non solo per i visitatori in loco ma per i contatti registrati con promozione on line

Obiettivo raggiunto per le 4 mostre internazionali d'arte contemporanea organizzate dall'assessorato regionale al Turismo nell'ambito della Stagione invernale 2011-2012 de Il Circuito del Mito e riunite nella rassegna di pittura e scultura Il Mito Contemporaneo.
Il Mito Contemporaneo è infatti riuscito a promuovere la Sicilia in tutto il mondo. E ora dopo che il sipario è stato calato le mostre continueranno a poter essere visitabili in modalità virtuale.
"Con la Rassegna Internazionale di Scultura e Pittura – dice l'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida – i luoghi dell'antichità siciliana hanno incontrato l'espressione contemporanea del Mito e della Mitologia attraverso quattro grandi artisti: gli italiani Raffaele De Rosa, Girolamo Ciulla, Alfredo Sasso ed il giapponese Kan Yasuda. Un percorso turistico e al tempo stesso artistico, culturale e storico in luoghi preziosi dell'isola: il Teatro Politeama a Palermo, il Museo Archeologico di Aidone, Lipari e il suo Museo e Taormina con il Teatro Greco Romano, l'ex cattedrale e il centro storico. Una combinazione tra passato e presente che si è rivelata vincente".
Per Salvatore Presti, direttore artistico de Il Circuito del Mito, "il bilancio è più che positivo non solo per i visitatori in loco ma per i contatti registrati attraverso la promozione internet della mostra".
I dati rilevati dall'analisi di marketing effettuata dallo studio Bachi Fascetti Associati evidenziano infatti il raggiungimento degli obiettivi: valorizzare la Sicilia in Italia e all'estero ed attivare i presupposti per nuovi flussi turistici. "Solo in Italia – sottolinea Massimiliano Simoni, art director della rassegna – il Mito Contemporaneo ha ottenuto l'attenzione di 5 milioni di utenti. Spagna, Inghilterra, Francia, Russia, Giappone e Stati Uniti, invece, i paesi stranieri più interessati al progetto turistico-culturale destinato a produrre effetti anche nel medio e lungo periodo".

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